Lobivia tiegeliana var. ruberrima è una varietà di cactus appartenente alla famiglia delle Cactaceae, originaria delle regioni montuose della Bolivia, in particolare dell’area di Tarija. Cresce ad altitudini intorno ai 3500 metri e si distingue per il fusto globoso e verde scuro, che può acquisire sfumature nero-violacee.

I fiori, uno degli aspetti più notevoli di questa pianta, sono di colore rosso vivo, ma si possono trovare anche in altre tonalità a seconda degli esemplari.

La pianta presenta un corpo solitario, globoso-depresso, che raramente forma gruppi e può raggiungere fino a 5 cm di altezza e 8 cm di diametro.

Le costolature sono ben definite, con tubercoli che le rendono più evidenti.

Le areole sono piccole e portano da 5 a 15 spine radiali sottili, di colore bianco o bruno chiaro, lunghe fino a 1 cm.

Le spine centrali, quando presenti, sono più corte e robuste.

I fiori, che sono l’elemento più caratteristico, sbocciano in primavera-estate e sono generalmente di un rosso acceso (da cui il nome “ruberrima”), con un diametro che può variare tra i 4 e i 6 cm.

Il tubo floreale è corto e ricoperto da piccole squame e setole.

La Lobivia tiegeliana var. ruberrima è relativamente facile da coltivare in condizioni adatte.

Necessita di un substrato ben drenante, composto da un mix di terriccio minerale e una piccola quantità di materia organica.

Deve essere collocata in un’area ben illuminata, preferibilmente in pieno sole, per favorire la fioritura e mantenere compatto il corpo della pianta.

In estate, si consiglia di annaffiarla regolarmente, ma con moderazione, evitando ristagni d’acqua che potrebbero causare marciume.

Durante l’inverno, è necessario mantenere il substrato completamente asciutto e la pianta può resistere a temperature fino a -5 °C se tenuta al riparo dall’umidità.

La riproduzione di questa varietà avviene principalmente tramite semi, che devono essere seminati su un substrato sabbioso e umido, mantenuto a una temperatura di circa 20-25 °C.

La germinazione avviene rapidamente e le piantine possono essere trapiantate una volta che hanno raggiunto una dimensione adeguata.

Si può anche propagare per talea, anche se questo metodo è meno comune rispetto alla semina.

La pianta cresce spontaneamente nelle aree rocciose e desertiche della Bolivia meridionale, in zone caratterizzate da forti sbalzi termici tra il giorno e la notte.

Si adatta a condizioni difficili, grazie alla sua capacità di immagazzinare acqua nel fusto durante i periodi di siccità.

La Lobivia tiegeliana var. ruberrima è molto apprezzata dagli appassionati di cactus per la sua bellezza e la sua resistenza.

I suoi fiori spettacolari e la capacità di sopravvivere in condizioni estreme la rendono una pianta ideale per chi cerca una succulenta che richiede poche cure, ma che offre grandi soddisfazioni estetiche.

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