La Euphorbia balsamifera è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, caratterizzata da un aspetto robusto e adattabile.
Questa specie è originaria delle zone desertiche dell’Africa nord-occidentale, in particolare delle regioni del Sahara occidentale e delle isole Canarie.
È una delle piante simbolo di queste aree, grazie alla sua capacità di sopravvivere in ambienti aridi e inospitali.
Botanicamente, la Euphorbia balsamifera si distingue per il suo portamento cespuglioso e i suoi rami legnosi, che si sviluppano da una base grossa e contorta.
Le foglie, disposte principalmente sulle punte dei rami, sono piccole, carnose e di colore verde chiaro, spesso cadenti durante i periodi più secchi per ridurre la perdita d’acqua.
Quando fiorisce, la pianta produce infiorescenze giallastre molto modeste, tipiche delle Euphorbie.
È abbastanza diffusa nelle sue aree di origine e viene coltivata con successo in giardini xerofili di tutto il mondo, grazie alla sua resistenza alla siccità e alla sua capacità di adattarsi a suoli poveri e climi caldi.
Questa pianta succulenta è anche conosciuta per la produzione di lattice bianco, comune a molte specie del genere Euphorbia.
Il lattice, sebbene talvolta usato tradizionalmente a scopo medicinale, deve essere trattato con attenzione, poiché può risultare irritante per la pelle e gli occhi.
La Euphorbia balsamifera non solo rappresenta un elemento di grande valore per i giardini secchi, ma è anche un esempio di come le piante possano adattarsi a condizioni estreme, prosperando là dove altre specie avrebbero difficoltà a sopravvivere.